martedì 29 luglio 2014

le cose belle arrivano per posta (anche)

Tempo fa ho deciso di partecipare a uno "scambio di cartoline poetiche" organizzato dalla sempre-vulcanica Tina Festa .

Si trattava di realizzare 4 cartoline con la tecnica della found poetry o del caviardage e di spedirle a quattro altri partecipanti.

Ci ho messo un po' (e le prime due che ho realizzato si sono nascoste per bene... così ho dovuto farne altre due) ma alla fine ne sono venuta a capo!

Ed ecco i risultati... e un po' di "dietro le quinte"...



Mi piace il colore del cielo al crepuscolo. Ha delle sfumature che è difficilissimo catturare, ma che ti riempiono gli occhi di meraviglia. Le parole sono tratte da una poesia di e.e.cummings e rielaborate da me in un testo nuovo (no, lo specifico nel caso a qualcuno venisse in mente che non è opera mia!)

fragile
è il buio:
sparge stelle
nel cielo,
nei suoi occhi.


(c)Adele Cammarata
La seconda è ispirata a Itaca e agli Ulisse di ogni tempo...

di nuovo a Itaca:

vivere lontano,
navigare
in lungo e in largo
(e rimanere nessuno)


(c)Adele Cammarata
Mi fa pensare ai tanti che si credono "nessuno" e sognano un'altra vita... in questo caso, le parole sono prese da un vecchio libro di esercizi di latino di una zia...


Tra gli acquisti migliori degli ultimi mesi c'è il libretto di cui sopra: le poesie di e.e.cummings, uno dei miei preferiti, è piena di meraviglia e di stupore.
Questa volta mi sono lasciata ispirare da questa:


che è diventata questa:


Il tempo
magicamente
indugia
tra le luci
e le ombre
di questo
giardino.

(c) Adele Cammarata

E infine, l'ultimo nato:


anche queste parole provengono dal vecchio quaderno di esercizi di francese trovato al mercatino dell'usato qualche giorno fa...



noi
desideriamo
questo luogo,
questa sera?

(c) Adele Cammarata
Perché il desiderio è la chiave. Desiderare il presente, questo luogo, questa sera.

Nei prossimi giorni le cartoline prenderanno il volo...verso dove? quando arriveranno?
Anche io ne attendo altrettante che naturalmente pubblicherò qui man mano che le riceverò :)

venerdì 25 luglio 2014

semi e girasoli - quasi una parabola

In questi giorni i girasoli che avevo seminato qualche mese fa stanno fiorendo in tutta la loro bellezza.



È stato bello vederli aprirsi a poco a poco, come un bimbo che si sveglia con gli occhi ancora impastati di sonno.


E poi finalmente un mattino li trovi aperti e pronti a seguire il sole.


È davvero sorprendente.
Soprattutto se penso che li ho seminati con le mie mani (io che solitamente ho il pollice verso).
Ho piantato una dozzina di semi, seguendo attentamente le istruzioni, in parte in due vasi sul terrazzo esposto a sud-est e in parte in due vasi che sporgono dalla finestra a nord-ovest.
La notte però, quando li controllavo prima di andare a letto, sembravano afflosciati, quasi moribondi.
I primi a germogliare sono stati quelli a nord-ovest (ci avreste mai scommesso?) ma non tutti. Il più veloce ha raggiunto un'altezza strabiliante, ma sembrava non volersi mai fermare a fare il fiore. Nel vaso accanto, un'altra pianticella, più discreta, si è fermata a un certo punto (mentre cominciavano appena a crescere i due steli in uno dei vasi a sud-est). E a poco a poco era sempre più chiaro che sarebbe venuto fuori il primo fiore.


Come se fosse suonata la sveglia, uno dopo l'altro si stanno aprendo tutti i fiori che si sono formati, tre a nord-ovest e due a sud-est.
Quindi in tutto ho piantato diciamo 12 semi e sono spuntate 6 piantine di cui solo 5 sono fiorite.
Sembra un problema di matematica.

Ma qui viene il bello, che mi ha colpito in piena faccia l'altra sera mentre davo l'acqua alle piante.

I semi erano tutti apparentemente uguali e ugualmente fertili.
Alcuni sono germogliati, altri no.
Di quelli germogliati, solo alcuni sono cresciuti.
Di quelli cresciuti solo alcuni sono fioriti.

Ora, davanti a me ho due possibilità:
  1.  Piangere e disperarmi per i semi che non si sono mai aperti e per i germogli che non si sono sviluppati
  2. Continuare a curare e meravigliarmi per i girasoli che si sono aperti e che testimoniano al mondo il miracolo della gioia
(E se fossero proprio i semi non germogliati ad aver nutrito il terreno che ha fatto crescere le altre piante fiorite? Non possiamo saperlo, ma sarebbe bello crederlo...)

Questa cosa mi si è presentata davanti come quelle verità che ammettono solo di essere contemplate, non messe in discussione. E dovevo condividerla con qualcuno.
Così mi sono messa a creare, e nel pomeriggio seguente è venuto fuori questo:




Semina per tempo
e attendi con perseveranza

(c) Adele Cammarata 2014
Buona attesa a tutti.

venerdì 18 luglio 2014

poesie a scacchi in Piazza Lolli


Ebbene, (p)artigiani, siete pronti a giocare a scacchi? Allora oggi a Piazza Lolli c'è pane per i vostri denti! (Ma se non ci capite un gran che come me, potrete sempre imparare!).
Il comitato di quartiere Social Street Palermo, zona Lolli-Malaspina, sta cercando di sollecitare tutti (Amministrazione comunale e cittadini) a rendere vivibile una piazza che è tanto centrale e cruciale quanto dimenticata e normalmente degradata. C'è qualcuno fra di noi che crede che con la bellezza si ottiene tutto (pazzi) e quindi ci stiamo dando da fare per fare emergere la bellezza e non lasciare che la monnezza ci sommerga! E oggi il Centro Scacchi di Palermo ci dà una mano ad accendere il pensiero.


Per l'occasione, anche #poetree è presente con versi a tema: alcuni miei e altri di poeti più o meno celebri che agli scacchi si sono ispirati. Mi sono persino cimentata con il siciliano per la prima volta! (Quindi siate clementi). Eccola qui, con il cuore a metà perché purtroppo i venti di guerra (quella vera) continuano a farsi sentire sempre più forti...


Cu c’è c’è
‘a
riggina ccu lu re
li
cavaddi ccu l’alfieri,
li
du’ torri pidd'arreri,
pidd'avanzi su schierati
una para di
surdati
priparàti ppi la guerra
comu tanti ‘nta 'sta Terra.
Ma
stavòta è solu un jocu
e
avissi a durari pocu!'

§§§ Aggiornamento in serata §§§

Ed eccola qui, Piazza Stazione Lolli, in tutto il suo splendore ritrovato (e speriamo che non sia momentaneo...)!




Diciamo subito che tutto quello che nelle maggiori città europee è normale da noi è un evento straordinario: ma davvero è un evento straordinario, realizzato con la fatica e la disponibilità di tante persone.
Appena arrivata, giusto il tempo di scaricare le scacchiere e sistemare alcuni dei bigliettini con le "poetree", che un paio di ragazzini mi hanno chiesto di insegnare loro a giocare a scacchi. (Premessa: non gioco a scacchi da almeno 10 anni e il mio livello di gioco si limita alla conoscenze delle regole - strategia zero!) Mi sono divertita tantissimo! Ho anche giocato una partita (vinta a mia insaputa!).





La bellezza della piazza - PULITA e ordinata - era pari solo a quella delle persone presenti. 
L'immancabile schiticchio finale, per il quale si ringraziano le persone che hanno cucinato e il bar Sonia che ha offerto le sue dolcezze, è stato affiancato da scambi di ricette, conversazioni per una volta socievoli... oltre che "social".


Vedere mamme e bambini gironzolare tranquillamente tra le panchine, gli scacchi, la fontana (funzionante) e le aiuole faceva davvero venire il cuore, come si dice da noi. 
Perché il territorio si presidia occupandosene e occupandolo.



 I biglietti delle #poetree stavolta erano a tema: alcuni petit onze dedicati agli scacchi e qualche verso mio, più alcuni versi di tre tra i tanti poeti amanti di questo sport...


Qui le foto "ufficiali" del pomeriggio di oggi. 

Ecco i miei petit onze 


RE
mio è il regno
mio lo scettro
ma comanda
lei.

REGINA

quando esco allo scoperto
sono assai pericolosa:
guardati bene
intorno!

PEDONE

Sono solo una pedina
su questo quadrato
vado avanti
inevitabilmente.

CAVALLO

Avanzo di tre passi
poi subito scarto
di colpo
impenno.

TORRE

Alta sulle mie pietre
difendo il regno
sempre muovendomi
perpendicolare

ALFIERE

Ti guardo di sbieco
mio prossimo nemico
sei pronto?
AAAAHM!

§§§

MATTO IN UNA MOSSA

Quando il tuo sguardo
ha incrociato il mio
allora, 
in una mossa,
in una mossa sola
ho saputo
d’essere spacciato.

 §§§

Ed ecco alcuni versi dei poeti-poeti :)

O tu, il cui languido sguardo
dà scacco al re di Babele
senza cavallo e torre,
alfiere e pedina e regina!
Omar Khayyám

A che servon le Torri
se il Re è preso al bavaglio?
Può vincer la partita
un pedone audace.

Ho Chi Minh

Lieve re, sbieco alfiere, irriducibile
Donna, pedina astuta, torre eretta,
Sparsi sul nero e il bianco del cammino
Cercano e danno la battaglia armata.
Jorge Luis Borges 

Grazie agli organizzatori e a tutti quelli
che ci stanno mettendo la faccia!
Facciamo in modo che si possa fare
OGNI VOLTA CHE NE ABBIAMO VOGLIA!!!


Ecco il post con il video

mercoledì 2 luglio 2014

potpourri

Stare dietro alle mille piccole belle cose è davvero un'impresa titanica... e forse non tutto dev'essere detto, non tutto condiviso. Ma alcune cose sì. Quindi, allacciate le cinture e fate con me un giro fotografico tra le piccole belle cose di questa seconda metà di giugno! Pronti? Via!


La bellezza si nasconde nei dettagli. Come queste onde della cancellata di Villa Trabia. È solo un cancello, ma che bel cancello!


Altre volte invece la bellezza è così evidente che non la vede nessuno...



Questo spettacolo meraviglioso si ripete ogni pomeriggio al Giardino Inglese, ma sono in pochi a fermarsi ad ammirarlo. È stato bello condividerlo con perfetti sconosciuti che scattavano foto esattamente dal lato opposto... Persino le coppie di sposini presenti, con tanto di fotografi in ghingheri, guardavano dall'altra parte.
E non è che dall'altra parte lo spettacolo fosse da meno :)



Il giorno dopo, me lo ricordo bene, sono passata dai Quattro Canti, dove c'era una piccola Rosalia...



Cosa ci facesse lì non saprei. Lo vedremo per il Festino? Chissà. Ma intanto, nella stessa serata, altre belle sorprese.

Alla scoperta di Palazzo Alliata di Villafranca, nella centralissima Piazza Bologni...






Il vero motivo per cui ero andata lì era il concerto dei Numavìa, scoperti durante la serata del 22 maggio. Questa volta il programma prevedeva bossa e samba (tra le cose che preferisco in assoluto!) e letteralmente non riuscivo a stare ferma...


Bravissimi! Voce splendida, musicisti eccezionali... non li perdete d'occhio, anzi d'orecchio :)
Per il momento... That's all folks!